Bottiglie riutilizzabili per acqua di design | Elle Decor

2023-01-05 18:11:59 By : Mr. Mike M

Ecologiche e sostenibili, ma anche accessorio moda griffato e limited edition: ecco come le borracce sono diventate di lusso

Plastica e design, o di quando C’eravamo Tanto Amati. Se negli anni del Dopoguerra questo materiale industriale sembrava incarnare la svolta democratica, oggi il mondo del design (e quindi di una certa industria) si ribella al disastro ecologico che ci coinvolge indistintamente.

Si tratta di un problema globale. Ovunque, nel mondo, esistono diverse proposte di legge che stanno tentando di trovare un accordo che possa soddisfare i vari governi. Di fatto, i pochi risultati tangibili provengono dagli sforzi di singole aziende che realizzano progetti sostenibili ed ecologici.

Tra questi, sicuramente, rientrano di diritto quelli relativi alle bottiglie riutilizzabili, "borracce" da portare con sé come se fossero accessori alla moda pensati per i diversi momenti della giornata, dall’ufficio allo sport: Pezzi, anche firmati, portavoce della sostenibilità, ma con stile.

È quasi un trend. Sì, perché a sostituire le bottiglie d’acqua usa e getta, utilizzando il refill, ci stanno pensando molte aziende, dalle start up ai brand noti.

Un esempio tra tutti è quello della francese Evian che ha stretto una fruttuosa relazione con il designer americano Virgil Abloh, direttore artistico delle collezioni uomo di Louis Vuitton, eletto creative advisor for sustainable innovation design. La collaborazione si prefissa di poter aprire nuove strade al design sostenibile, puntando a far divenire il brand, nel 2025, una delle società al 100% circolari.

La bottiglia di vetro ricaricabile di Virgil Abloh, presentata durante la settimana della moda di New York, è composta da vetro e bambù, quest'ultimo utilizzato per il tappo con un rivestimento in silicone dove è riportato il logo dell’azienda e la scritta Rainbow Inside. La limited edition, realizzata in collaborazione con il marchio di bevande SOMA, sarà disponibile online sul sito di moda Matches Fashion, ulteriore conferma della volontà di rendere questi oggetti dei veri e propri accessori.

Non è l'unico caso. Sul mercato esistono moltissime alternative. Il comune denominatore sembra voler essere quello di creare oggetti tailor made, accompagnati da accessori di vario tipo come bicchieri coordinati o bag in tessuto.

L’azienda bolognese 24Bottles fa della sostenibilità - e dell'acciaio inossidabile - il proprio cavallo di battaglia. Per promuovere un approccio ecologico (e alla moda) all’idratazione quotidiana, propone nuove texture e collaborazioni inedite, tra cui quella con la fashion designer inglese Vivienne Westwood che ha firmato la collezione 5+ .

Altro esempio è la startup Equa, giovane realtà industriale che ha realizzato la prima bottiglia d’acqua smart che ci ricorda quando bere. La collezione si chiama Smart Water Bottle e attraverso una app è in grado di monitorare l’assunzione di liquidi e di ricordarci di bere, attraverso l’illuminazione della base a led.

Phil the bottle, è il progetto firmato dal designer italiano Emanuele Pizzolorusso. Realizzate con una resina plastica priva di PBA per il marchio Palomar di Firenze, queste bottiglie ecologiche sono tali in quanto non solamente vengono realizzate con materiali riciclabili, ma perché suggeriscono anche quali sono i luoghi in cui poterle riempire. Dedicate a 10 capitali di tutto il mondo, tra cui Roma e Milano, ma anche Tokyo, New York e Londra, ognuno di questi recipienti elenca le fontane pubbliche dove poterli ricaricare.